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Candelieri, candelabri, porta candele
- Metallo (Peltro) · Vetro · cristallo senza piombo
Il termine candelabro deriva dal sostantivo latino "CANDELABRUM", composto da "CANDELA" e dal suffisso "BRUM", radice del verbo "phèro", ossia "portare". Il candelabro è un oggetto in uso fin dai tempi antichi, quando già si presentava in una grande varietà di forme.
A Creta e a Micene i porta candele erano realizzati in pietra e disponevano di un unico basso piede. Gli Etruschi produssero un gran numero di candelieri, soprattutto dal VII secolo in poi; erano solitamente metallici con un'asse verticale liscia o lavorata, poggiante su piccoli piedi o zampe e terminante in boccioli, punte o statuette che sostenevano piattini. I candelabri ellenici erano realizzati in bronzo e marmo. Nel periodo Neo Attico i porta candele di marmo videro un ulteriore sviluppo, acquisendo una base piramidale rettangolare tronca, molto lavorata. Nel Medioevo i candelieri erano adibiti quasi esclusivamente a funzioni sacre e si presentavano in due tipologie: la prima riproponeva, semplificandolo, l'aspetto dei candelieri bronzei dell'antichità; la seconda continuava la tradizione dei candelabri marmorei romani. Durante il periodo Gotico, i candelieri acquisirono nuove forme, ricalcanti motivi architettonici e caratterizzate dalla sovrapposizione di esili membrature. Nel cinquecento, con l'avvento del Rinascimento, i candelabri divennero veri e propri oggetti d'arte, sculture abbondantemente decorate. Nel seicento iniziarono a svilupparsi porta candele di uso domestico da appoggiare sopra i mobili o da attaccare ai muri. Nel settecento e nell'ottocento si diffusero i candelabri a più braccia, che potevano sostenere un numero maggiore di candele. Nell'Ottocento ed in particolare nel periodo neoclassico questi candelabri si presentavano estremamente eleganti e raffinati, pur nella loro sobrietà.
Cosi Tabellini presenta una ricca gamma di candelieri e porta candele in peltro che spazia dai semplici sostegni per moccoli, alle scatoline da viaggio porta tee-light, ai moderni candelieri "lui" e "lei" della collezione Century, fino alla vasta gamma di candelieri e candelabri ispirati a varie epoche del passato.
A Creta e a Micene i porta candele erano realizzati in pietra e disponevano di un unico basso piede. Gli Etruschi produssero un gran numero di candelieri, soprattutto dal VII secolo in poi; erano solitamente metallici con un'asse verticale liscia o lavorata, poggiante su piccoli piedi o zampe e terminante in boccioli, punte o statuette che sostenevano piattini. I candelabri ellenici erano realizzati in bronzo e marmo. Nel periodo Neo Attico i porta candele di marmo videro un ulteriore sviluppo, acquisendo una base piramidale rettangolare tronca, molto lavorata. Nel Medioevo i candelieri erano adibiti quasi esclusivamente a funzioni sacre e si presentavano in due tipologie: la prima riproponeva, semplificandolo, l'aspetto dei candelieri bronzei dell'antichità; la seconda continuava la tradizione dei candelabri marmorei romani. Durante il periodo Gotico, i candelieri acquisirono nuove forme, ricalcanti motivi architettonici e caratterizzate dalla sovrapposizione di esili membrature. Nel cinquecento, con l'avvento del Rinascimento, i candelabri divennero veri e propri oggetti d'arte, sculture abbondantemente decorate. Nel seicento iniziarono a svilupparsi porta candele di uso domestico da appoggiare sopra i mobili o da attaccare ai muri. Nel settecento e nell'ottocento si diffusero i candelabri a più braccia, che potevano sostenere un numero maggiore di candele. Nell'Ottocento ed in particolare nel periodo neoclassico questi candelabri si presentavano estremamente eleganti e raffinati, pur nella loro sobrietà.
Cosi Tabellini presenta una ricca gamma di candelieri e porta candele in peltro che spazia dai semplici sostegni per moccoli, alle scatoline da viaggio porta tee-light, ai moderni candelieri "lui" e "lei" della collezione Century, fino alla vasta gamma di candelieri e candelabri ispirati a varie epoche del passato.
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Bugia da giardino cm Ø26 h 33 12690 SIRMIONE |
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Bugia da giardino cm Ø18 h 29 12700 SIRMIONE |
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Candeliere con punta di ferro cm h 14 32800 MEDIEVAL |
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Candeliere cm h 14,5 35130 MEDIEVAL |
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Candeliere cm h 36 35060 CASTELLO |
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Candeliere 3 fiamme cm h 35,5 51620 ROMA |
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Candeliere cm h 9 52380 ROMA |
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Scatola porta fiammiferi cm 9,5x6,5 13900 LAURUS |
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Bugia da giardino cm h 32.5 12000 RITA |
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Bugia da giardino con piedi cm h 54 12020 CATRINA |
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Candeliere 3 fiamme cm h 34 4430 TARQUINIO |
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Candeliere cm h 21 7210 TARQUINIO |
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Candeliere cm h 7 10150 NUMA |
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Porta candela cm int. Ø 10 11180 GLICERIO |
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Porta candela cm int. Ø 7,5 11190 GLICERIO |
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Porta candela cm int. Ø 5 11200 GLICERIO |
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Porta tea light cm Ø 5 7151 TODI |
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Candeliere cm h 24 10390 TIBERIO |
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Candelabro 3 fiamme cm h 36 10400 TIBERIO |
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Candelabro 4 fiamme cm h 36 10410 TIBERIO |
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Candelabro 5 fiamme cm h 36 10420 TIBERIO |
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Candeliere cm h 19,5 10130 SERVIO |
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Candeliere cm h 20 10140 TULLIO |
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Candeliere cm h 27 8360 SAN PAOLO |
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Candeliere cm h 47 11810 SIENA |
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Candeliere cm h 15 7530 ANCO |
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Bugia da giardino cm 16x21 7850 ELIO |
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Bugia da giardino cm 13x14,5 8900 GALERIO |
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Candeliere cm h 15 33940 GIGANTE |
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Candeliere cm h 53,5 37540 GIGANTE |
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Candeliere cm h 58 37560 GIGANTE |
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Porta candela cm Ø 12 33405 GILDA |
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Bugia da giardino cm h 22 10380 GIULIO |
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Candeliere cm h 8,5 33276 MARTINA |
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Candeliere cm h 24 32100 OSTILIO |
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Candeliere cm h 13 7860 PRATO |
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Candeliere cm h 9 7870 PRATO |
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Candeliere 2 fiamme cm h 17,5 9190 TAZIO |
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Candeliere 3 fiamme cm h 16 9200 TITO |
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Candeliere cm h 10 33270 TRENTINO |
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Candeliere cm Ø8,3xh4,5 40030 LEI |
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Scatola porta tea light cm Ø 5 40000 LIBIO |
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Scatola baionetta decorata cm Ø5 40001 LIBIO |
